E da Genova cantar si sentivano
di tanta gente il misero fin.
Ai tre di agosto, le cinque di sera,
Sirio partiva per il suo destin.
Si batte Sirio a un terribile scolio
di tanta gente il misero fin.
Padri e madri baciavan i loro fili
e che sparivano nell'onde del mar.
E dal porto un Vescovo c'era
e dava a tutti la benedission.
Naufragio nave di emigranti Sirio 4 agosto 1906
Informatore: Venturini Giovanna (Cellore di Illasi 1938)
Dal libro "Il Canzoniere del Progno"